L'inferno spiegato male - Francesco Muzzopappa

 

Più o meno tutti, nel nostro percorso scolastico, abbiamo avuto a che fare almeno una volta con Dante!

Ci sarà sicuramente qualcuno a cui sarà risultato un po’ indigesto, ma questo libro potrebbe farvi cambiare idea!

“L’inferno spiegato male” di Francesco Muzzopappa è un libro incredibile, già dalle prime pagine ci accorgiamo di avere tra le mani qualcosa di diverso!

Tutto inizia con il nostro caro Dante che all’inferno proprio non ci vuole andare, preferirebbe Lanzarote o la via di mattoni gialli che conduce al mondo di Oz.

Un libro leggero e brioso, in poche pagine ho scoperto come far rinvenire Dante con una buona carbonara e risolvere il mal di testa con una bella ghigliottina!

Un testo che non vuol sostituire quello dello del grande poeta, ma è sicuramente un utile strumento per avvicinare in maniera divertente i giovani (e i meno giovani) a questa prima cantica della divina commedia.

⚠️Attenzione⚠️

Non adatto ai deboli di cuore, agli amanti delle terzine e ai gatti (l’autore ne è allergico).

Volete un libro da leggere dall’inizio alla fine?

Allora questo libro non fa per voi!

Andrete avanti nella storia, ma poi tornerete indietro con le pagine, poi ancora indietro e poi forse andrete avanti!

Un libro non lineare, con alcune scelte da prendere per proseguire con la discesa verso l’inferno o fuggirne per andare in vacanza a Ibiza!

Diciamoci però la verità, questo inferno alla fine non è spiegato male come ci vogliono far credere!

Con tanta (tantissima) ironia, grazie al nostro amico Specchietto, che è al servizio di tutti noi lettori, approfondiamo molte delle figure storiche che troviamo in questo racconto.

Specchietto è leggermente permaloso, quindi mi raccomando trattatelo bene, non come fa Dante che lo chiama solo per risolvere situazioni ingarbugliata, o potrebbe entrare in sciopero!

Ve lo confesso.

A me l’inferno di Dante è sempre piaciuto!

Ho iniziato a leggerlo credo già dalle elementari grazie ad un professore, ormai in pensione, che voleva portare un po’ di cultura nel piccolo paesino dove trascorrevo l’estate. Ancora ricordo le sue interpretazioni accorate dei versi del vate e di come mi ha insegnato a leggere quegli stessi versi ad alta voce in pubblico. Un’esperienza che mi porterò sempre nel cuore.

Ricontrare Dante in questa nuova veste è stato stupefacente!

Una nota di merito va sicuramente anche a Daw, ho amato ogni sua singola vignetta!

Mentre Muzzopappa ci racconta del sommo poeta come non lo abbiamo mai visto. Un Dante ironico e un Virgilio un po’ permaloso ci accompagnano in questa discesa verso l’inferno.

Uno stile fresco, una lettura dinamica che ci regalerà una pausa da questa vita frenetica e se proprio l’inferno non ci piacerà possiamo sempre seguire la strada di mattoncini gialli o volare a Las Vegas!

 

Ps: A fine lettura una donazione all’associazione internazionale specchietti riuniti è d’obbligo 😉

Ringrazio la casa editrice DeA Planeta Libri per avermi fornito la copia in omaggio.