Crescent City - Sara J. Maas
Crescent City.
Da dove iniziare.
Per me è un grande, grandissimo no.
Fortunatamente non avevo alcuna aspettativa positiva su questo libro.
Sicuramente vi chiederete allora perché lo abbia letto.
Da dove iniziare.
Per me è un grande, grandissimo no.
Fortunatamente non avevo alcuna aspettativa positiva su questo libro.
Sicuramente vi chiederete allora perché lo abbia letto.
L’ 8 Dicembre questo libro è stato decretato come Goodreads
Choice Best per la categoria Fantasy per questo 2020. (Come se questo 2020 non
fosse già pessimo di suo.)
Sicuramente senza @metempsicoso e la sua idea masochista non avrei affrontato questa lettura.
E così Moreno ha creato i #GCAmaledetti un gruppo di aspiranti suicidi che han deciso di leggere tre libri di tre categorie vincenti.
Quindi se non fosse stato per questo gruppo di supporto, per questa sfida che ci siamo prefissati probabilmente non avrei mai preso in mano questo libro o lo avrei abbandonato nemmeno arrivata a metà. E la metà sarebbe stata già tanta, perché questo libro ha ben 700 pagine.
Sicuramente senza @metempsicoso e la sua idea masochista non avrei affrontato questa lettura.
E così Moreno ha creato i #GCAmaledetti un gruppo di aspiranti suicidi che han deciso di leggere tre libri di tre categorie vincenti.
Quindi se non fosse stato per questo gruppo di supporto, per questa sfida che ci siamo prefissati probabilmente non avrei mai preso in mano questo libro o lo avrei abbandonato nemmeno arrivata a metà. E la metà sarebbe stata già tanta, perché questo libro ha ben 700 pagine.
700 pagine in cui la nostra cara scrittrice Maas elenca un
numero spropositato di personaggi, i tre quarti non ricompariranno più nel
corso del libro.
Nominate un qualsiasi personaggio tipico di un libro fantasy al 99% è presente in questo romanzo.
Angeli, animali (di qualsiasi tipo) mutaforma, folletti, demoni, vampiri, streghe, sirene, fauni e poi c’è lei la nostra protagonista che è una Fae, una specie di fata ma non è una fata, chiaro no?
Mancano solo i draghi e li abbiamo nominati davvero tutti, ma non si sa mai che ci possa stupire col prossimo libro. (Sì, è previsto un seguito che speriamo di non vedere mai)
Davvero giunta alla fine mi sono chiesta quanti personaggi fossero presenti all’interno del romanzo. E se fossero più i personaggi o le descrizioni del sedere della protagonista. Anche gli unicorni di peluches hanno un nome e vengono nominati tutti, nessuno escluso.
Nominate un qualsiasi personaggio tipico di un libro fantasy al 99% è presente in questo romanzo.
Angeli, animali (di qualsiasi tipo) mutaforma, folletti, demoni, vampiri, streghe, sirene, fauni e poi c’è lei la nostra protagonista che è una Fae, una specie di fata ma non è una fata, chiaro no?
Mancano solo i draghi e li abbiamo nominati davvero tutti, ma non si sa mai che ci possa stupire col prossimo libro. (Sì, è previsto un seguito che speriamo di non vedere mai)
Davvero giunta alla fine mi sono chiesta quanti personaggi fossero presenti all’interno del romanzo. E se fossero più i personaggi o le descrizioni del sedere della protagonista. Anche gli unicorni di peluches hanno un nome e vengono nominati tutti, nessuno escluso.
Vaneggiamenti a parte torniamo ai nostri personaggi. Sono
tanti e tutti bellissimi.
Nel mondo della Maas non esiste la mediocrità, men che meno la normalità. Tutti sono avvenenti e nessuno può passare inosservato. Conosciamo le loro curve generose, i lati b da urlo, “pistole” enormi ma nelle loro descrizioni non andiamo oltre l’aspetto fisico. Solo della nostra coppia di protagonisti è stato presentato un lato psicologico, ma anche in questo caso sembrano tutte frasi attaccate con lo scotch e rubate chissà dove.
Le lacune iniziano proprio da queste descrizioni che si contraddicono, Bryce la nostra super Fae viene descritta come una super figa (come tutti d’altronde), ma fin da subito hai a sensazione che sia l’ultima ruota del carro, come quella che non crede in se stessa, ma ad un certo punto spunta il #girlpower e allora flirta a destra e sinistra, tutti le cadono ai piedi e ha delle intuizioni geniali, così geniali che capisce solo lei.
E proprio quandi inizi a immaginartela forte e cazzuta, che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, viene tradita e perdona tutto in 5 minuti contati quando per tre quarti del libro fa la rancorosa col fratello per una frase detta di troppo.
Ma ormai sei così assuefatta dal no-sense generale che prosegui senza chiederti troppo.
Ah le Fae hanno il ciclo ogni quattro mesi dovesse interessarvi la cosa.
Nel mondo della Maas non esiste la mediocrità, men che meno la normalità. Tutti sono avvenenti e nessuno può passare inosservato. Conosciamo le loro curve generose, i lati b da urlo, “pistole” enormi ma nelle loro descrizioni non andiamo oltre l’aspetto fisico. Solo della nostra coppia di protagonisti è stato presentato un lato psicologico, ma anche in questo caso sembrano tutte frasi attaccate con lo scotch e rubate chissà dove.
Le lacune iniziano proprio da queste descrizioni che si contraddicono, Bryce la nostra super Fae viene descritta come una super figa (come tutti d’altronde), ma fin da subito hai a sensazione che sia l’ultima ruota del carro, come quella che non crede in se stessa, ma ad un certo punto spunta il #girlpower e allora flirta a destra e sinistra, tutti le cadono ai piedi e ha delle intuizioni geniali, così geniali che capisce solo lei.
E proprio quandi inizi a immaginartela forte e cazzuta, che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, viene tradita e perdona tutto in 5 minuti contati quando per tre quarti del libro fa la rancorosa col fratello per una frase detta di troppo.
Ma ormai sei così assuefatta dal no-sense generale che prosegui senza chiederti troppo.
Ah le Fae hanno il ciclo ogni quattro mesi dovesse interessarvi la cosa.
Un racconto disseminato da scene trash che ti risparmieresti
volentieri. Ti senti quasi in imbarazzo a leggerle e ti chiedi costantemente il
perché della loro presenza.
Nei miei deliri notturni con @metempsicoso l’ho definito “a tratti un harmony trash”.
Droga party, sveltine nei bagni, personaggi che stanno sempre col dito medio alzato, dialoghi davvero imbarazzanti e non credibili. Pagine e pagine di menate per cinque minuti di sfregamento e due gemiti. E anche qui mi sono vergognata per loro.
Arrivata alla fine del libro avrei voluto dimenticare tutto, ma so che non sarà possibile.
Nei miei deliri notturni con @metempsicoso l’ho definito “a tratti un harmony trash”.
Droga party, sveltine nei bagni, personaggi che stanno sempre col dito medio alzato, dialoghi davvero imbarazzanti e non credibili. Pagine e pagine di menate per cinque minuti di sfregamento e due gemiti. E anche qui mi sono vergognata per loro.
Arrivata alla fine del libro avrei voluto dimenticare tutto, ma so che non sarà possibile.
Ringrazio tutto il gruppo del #GCAmaledetti per il sostegno
durante la lettura, soprattutto @metempsicoso per gli scleri notturni tra
missili, scope rotte e poteri dati alla chiunque senza troppe spiegazioni, non
so come sia sopravvissuta a tale libro.
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