I racconti del disagio - Luca Maletta

 


Parlare di questo libro non è facile.
Non è un romanzo, non ci sono personaggi ricorrenti, non c'è una trama.
C'è una parola che lega tutto quanto: disagio.

Disagio
/di·ṣà·gio/
sostantivo maschile
1. Condizione o situazione sgradevole per motivi morali, economici, di salute.
2. ARCAICO - Mancanza (di cosa necessaria od opportuna).

Ragioniamo sul primo significato della parola.

Questo libro ci porta veramente in uno stato che può ritenersi sgradevole.

Cominciando a leggere i primi racconti, ci si accorge già dalle prime parole che "c'è qualcosa che non va". Ma capire cosa è decisamente difficile, almeno inizialmente.
In ogni racconto, breve o lungo che sia, si è costantemente guidati in realtà parallele, a volte distopiche, a volte reali a volte impossibili.

Condizione sgradevole per motivi morali, economici, di salute.
Questo troverete.
Racconti che vi faranno sentire a disagio perché moralmente , economicamente o a livello di salute, molto sgradevoli e, decisamente, poco comuni.



Nel paragrafo precedente, si parlava della parola disagio e del suo significato.

Disagio
/di·ṣà·gio/
sostantivo maschile
1. Condizione o situazione sgradevole per motivi morali, economici, di salute.
2. ARCAICO - Mancanza (di cosa necessaria od opportuna).

Nel suo significato arcaico, disagio è equivalente a "mancanza".
Quanto è vero?
Quando ci si sente a disagio, ci si sente carenti in qualcosa, come se mancasse un passo, un respiro, un pensiero.
Come se mancasse l'opportunità necessaria ad essere definito normale o non diverso.

Questo libro vi da il senso di questa mancanza.

Ad ogni racconto, breve o lungo, si evidenzieranno le mancanze di qualcosa o qualcuno. Mancanze di opportunità, situazioni non dette, cose non fatte.
Mancanze di normalità, di tatto, di gusto, di gioia.



Cosa mi ha lasciato questo libro?
Disagio, tanto disagio.

Ma non solo.

Mi ha lasciato una serie infinita di punti di domanda, di frasi non finite, di questioni mai concluse.
Mi ha lasciata brancolare nel buio delle domande e sorprendermi nella luce delle risposte.
Mi ha lasciato molte cose non dette, storie non finite, dialoghi a mezz'aria.
Mi ha lasciata con una vagonata di dubbi e incertezze.

Cosa c'è di sbagliato? 
Sei tu o sono io?
È il mondo a girare al contrario o siamo noi ad andare controcorrente?
Cosa è vero e cosa no?

Credo che lo scopo dell'autore di questo libro, su di me sia stato pienamente raggiunto: lasciarmi interdetta.
Non è facile farlo, quindi gli faccio i miei più sentiti complimenti 😂

Ho amato questi racconti?
No, non tutti quanto meno.
Ma forse lo scopo dell'autore non era quello di far amare sempre tutto.
Ma, forse, lo scopo era quello di riuscire a far rimanere il lettore un po' a bocca aperta.

Cos'è per voi il disagio?
Cosa vi manca quando vi sentite a disagio?
Avete letto questo libro?

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