Sotto un cielo di carta - Roberto Ritondale

 


Immaginate un mondo senza carta. Ci riuscite?

Grande Nazione Del Nord, regime del Generale Sainnon.

La privacy non esiste più, tutto è controllato dal regime.
La carta è bandita, non è controllabile quindi non è ammessa.
L’unico strumento utilizzabile è il Tablet: leggere, studiare, acquistare generi di consumo, tutto viene fatto attraverso il Tablet. 
Ogni ricerca digitata, ogni movimento effettuato, viene analizzato e controllato dal regime. 
Nessuno può trasgredire lo statuto.
La pena? Uno stato di demenza indotta.

Sei pronto ad immergerti in questo mondo?

“Il Web si era rivelato un grande inganno, aveva promesso di avvicinare le persone e invece le aveva inesorabilmente allontanate. La rete si era fatta ragnatela, intrappolando invece di liberare.”



Ecco dove vive Odal, un vecchio cartolaio che non si rassegna ad un’esistenza senza carta.
Lui è nostalgico, prova a combattere il regime a suo modo, sfidandolo più volte.

Odal incontra molte persone, persone a cui esprime il suo pensiero: non sempre lo sostengono, a volte lo denigrano.
Nora, sua nipote non è d’accordo con lui: Odar le racconta le meraviglie di un mondo in cui si è liberi di esprimere le proprie opinioni su carta, la bellezza di sfogliare un libro, ma Nora sembra non sente ragioni, anzi si schiera completamente dalla parte del regime.

“I giovani, non coscienti del passato, fissano il proprio tablet con gli occhi persi, le cuffie sulle orecchie, assorbiti da una gioia priva di luce: sguardi senza colore, come doni senza carta regalo.”



La storia si svolge in 14 giorni, veloci, come i cambiamenti in atto nel mondo.

Il malessere, il dissenso si respirano nell’aria, la tensione aumenta. 
Odal, il sognatore Odal, darà una piccola, ma importante spinta al cambiamento, sarà lui ad avere l’idea vincente.
Un finale poetico che non si dimenticherà facilmente.
Un libro che offre molti spunti di riflessione.
La carta, protagonista assente della storia, è la metafora della libertà.

Immaginate un mondo senza carta. Ci riuscite?

“Dall'alto, non si sa come, cadono minuscoli pezzi di carta colorata. Odal ne afferra uno e lo nasconde in tasca. Poi guarda di nuovo all'insù: è uno spettacolo emozionante e incredibile, gli sembra di essere sotto un cielo di carta.”

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